"Ma perché voi che fate scarpe parlate di cura? Perché non potete semplicemente consigliarmi un outfit per l’estate?"


Se questo è quello che ti stai chiedendo, allora devi proprio leggere fino in fondo.

Pensaci un attimo: quanto è bella la definizione di cura?

cura s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto o soggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività; provvedere alle sue necessità, alla sua conservazione.

Ma cos'è la cura se non la valorizzazione e protezione di un oggetto, una persona, un sentimento?

Ecco che, curarsi l’un l’altro vuol dire sostenersi reciprocamente garantendosi salute e sicurezza.

Ecco ancora che la cura di un oggetto è riconoscere e proteggere il valore che ha, il tempo dedicato a costruirlo, la sapienza utilizzata per realizzarlo, l’utilità che ha nella nostra vita.

Oggetti per i quali spendiamo denaro (che otteniamo con il nostro tempo) meritano di essere curati fino alla loro fine-vita, con la dignità che meritano le risorse naturali e non, impiegate per la sua realizzazione. 

LA CURA dovrebbe essere un approccio conservativo quindi, verso tutto ciò che riconosciamo come importante: amicizie, animali, piante, luoghi, e cose.

Ecco perché, noi che facciamo scarpe, preferiamo parlare di cura invece che dell’ultima tendenza dell’estate.

Se prima di spendere i nostri soldi per un oggetto, un paio di scarpe, nel nostro caso, ci chiedessimo: qual è la loro storia? Come sono state ideate? Chi ha scelto i materiali? Quanto tempo è stato impiegato per cucirle? Chi le ha controllate prima di metterle nella scatola? Come mi fanno stare quando le indosso?

Ecco, prendersi il tempo per porsi queste domande e cercarne la risposta è la base imprescindibile per poter prendersi cura di qualcosa.


Anche delle semplici scarpe vanno curate e queste, se fatte con materiali naturali, si adatteranno a noi prendendo la forma del nostro piede, diventeranno nostre compagne di viaggio, ci restituiranno benessere e noi saremo loro riconoscenti.
Proveremo per loro fiducia e benevolenza e non ce la sentiremo di usarle e poi gettarle, ma vorremo curarle perché quella relazione piacevole duri.


Come curare un paio di scarpe come le nostre?

Ma semplicemente spazzolandole, idratandole con una crema naturale, riparandole quando, con l’età, iniziano a cedere. 

La cura, in quanto massimo atto di rispetto, produce relazione e scambio; valorizza ciò che è fuori di noi, che è altro rispetto a noi,  come se fosse parte di noi.