L’estinzione del genere umano e delle specie viventi che conosciamo, è un epilogo che sembriamo rincorrere con tutte le nostre forze.


Catastrofi ambientali e climatiche ci dicono che stiamo sbagliando il nostro ruolo in questi giochi di equilibrio nell'ecosistema.

Mentre Putin mostrava al mondo l’erezione dei suoi cannoni, l’Australia è stata sommersa da alluvioni senza precedenti.
In Pianura Padana non piove da 3 mesi e, da due anni, appena il virus ci dà tregua con i primi caldi, a caso nel mondo una foresta arde per settimane intere.

 

 

Mentre la pandemia sta allentando la stretta sulle nostre menti provatissime, propense a prendersi un po’ di ferie e farsi cullare dalla tenerezza, dalla comprensione reciproca e dalla vita,  che cosa sfornano le relazioni internazionali? I fermenti della terza guerra mondiale. C’era niente di meglio nel cilindro?

La maggior parte degli esseri umani, ammettiamolo, ha uno stile di vita pigro e individualista, fatto di cannucce, frutta tropicale già tagliata in monoporzioni di plastica, docce calde di 40 minuti e automobile sotto il sedere per andare a correre sul tapis roulant della palestra di quartiere.

Siamo una specie meravigliosa, perché stiamo persino accelerando la distruzione della biodiversità su questo pianeta con guerre messe in atto per smania di potere e di controllo della ricchezza (di risorse).

Così i barili di petrolio hanno la bandiera della democrazia a stelle e strisce in Medio-Oriente; mentre il conflitto Nato-Putin puzza di gas e miniere di cobalto...  Le attività umane attuali stanno già facendo estinguere ogni giorno circa 200 specie, tra mammiferi, pesci, uccelli e insetti; l’80% delle foreste del mondo e il 90% dei grandi pesci degli oceani sono già stati distrutti.

A questo si aggiungono gli attacchi della violenza bellica che annienta non solo l’ecosistema naturale ma anche quello storico, urbano e distrugge intere famiglie di esseri umani.  "Grandi Potenze" che si comportano come i ragazzini al camposcuola che giocano a chi la fa più distante. 


Quello che sta alla base di questa e tutte le stupide guerre è la stessa illusione che ci porta a stuprare questo pianeta come se ne fossimo i proprietari, i signori della terra che giocano a fare Dio.


Ma Dio, chiamatelo come volete, altro non è che Vita.

 

Quella forza impalpabile che guida gli elementi chimici e li rende materia organica, quello che infonde la bellezza con la sezione aurea nella conchiglia, nella musica classica e nei volti simmetrici. Quella forza che consente ad un corpo morto di trasformarsi in gas e diventare una stella. 

Be’, cari miei, non possiamo giocare a fare dio. Un'aquila sta ancora mangiando il fegato di quello che, peccando di hybris, ha rubato il fuoco...

 E questa volta, a giocare con le bombe quelle grosse, ci va di mezzo non un giacimento di petrolio, un credo, un’etnia.. ma l’intera specie umana e tutta la terra come la conosciamo adesso.




In questo interregno si verificano davvero i fenomeni più ripugnanti per i motivi più futili.

Ma tranquilli, come 65 milioni di anni fa, la Vita, troverà un modo per rinascere, con, o senza di noi.

Noi di Ragioniamo siamo sensibili alla “difesa della vita sulla terra e nella terra” e facciamo fatica a riprenderci da tanta cattiveria.

Noi siamo solo egli artigiani della scarpa e della parola. Amiamo gli eseri umani e soprattutto ne ascoltiamo le emozioni. Siamo ovviamente contro la guerra in quanto massima espressione di violenza contro la Vita.  Quindi tutti noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di praticare la bellezza, regaliamo gentilezza immotivata e cerchiamo di non far cazzate. 

La Z è il simbolo che in questi giorni è usato da chi sta dalla parte giusta: contro la guerra. È la Z di ZOMBIE. 
Chiudiamo con questo video... 


Un abbraccio a tutti. 

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Vostro, GIGI